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Assicurazione RC Auto: La polizza auto obbligatoria

Polizza RCA

La polizza obbligatoria per poter circolare con l'auto.

I danni coperti dall'assicurazione RCA.

Costo e Bonus Malus.

Risarcimenti diretti e sanzioni.

La polizza obbligatoria di responsabilità civile per auto

La Responsabilità Civile Auto RCA è una assicurazione obbligatoria per legge, legata ad ogni auto o veicolo immatricolato circolante.

L'intento è quello di tutelare terzi contro i danni materiali e/o lesioni conseguenti a possibili incidenti cagionati dal conducente, anche se questi non è il contraente.

La tutela economica viene assicurata dal contratto vincolante sottoscritto con la compagnia, contro il pagamento di una quota detta premio. Data l'obbligatorietà prevista per legge, le compagnie assicurative non possono esimersi dalla sottoscrizione della polizza RCA (diversamente da polizze accessorie che possono essere rifiutate dall'Assicurazione).

La compagnia assicurativa in caso di incidente, previa verifica della rispondenza della situazione con le condizioni contrattuali (in particolare viene verificata l'accidentalità e l'involontarietà), procede a risarcire economicamente i danni subiti da terzi.

Sono previsti dei limiti superiori ai risarcimenti, detti massimali, che rappresentano le somme massime che la compagnia assicuratrice si impegna a rifondere, e che per legge non possono essere inferiori valori prestabiliti:

  • massimale minimo di un milione di euro in caso di danni alle cose;
  • massimale minimo di cinque milioni di euro se i danni riguardano le persone.

Durata della assicurazione RC Auto

La durata normale dell'assicurazione è di un anno (la durata massima di 12 mesi è stabilita per legge), calcolata dalle ore 24:00 del giorno in cui viene pagato il premio.

Il contratto assicurativo fino a qualche tempo fa poteva essere:

  • a scadenza secca: alla scadenza il contratto cessa la sua validità;
  • con tacito rinnovo: l'assicurazione auto viene rinnovata automaticamente a scadenza con condizioni implicitamente accettate dal contraente con particolare riferimento all'attualizzazione del premio.

Con l'entrata in vigore delle nuove normative (articolo 170 bis del Codice delle Assicurazioni Private), operativo dal dicembre 2012, la clausola di rinnovo tacito è stata abolita. Il contratto viene quindi automaticamente disdetto alla scadenza della polizza senza l'obbligatorietà del preavviso; per essere rinnovata l'assicurato deve dare consenso esplicito.

La compagnia è obbligata a inviare almeno trenta giorni prima della scadenza una comunicazione scritta con la nuova offerta.

Danni coperti dall'assicurazione RC auto

La polizza Responsabilità Civile Auto copre i danni materiali e le lesioni subiti da terzi, compresi i passeggeri nell'auto del soggetto assicurato (per questi ultimi solamente riguardo ai danni fisici).

Salvo casi particolari, l'assicurazione RCA non tutela il conducente assicurato responsabile del sinistro dai danni fisici subiti. Questi possono essere assicurati grazie a polizze accessorie oggetto di separata offerta.

Costo assicurazione RCA

Il costo del premio dell'assicurazione RC auto varia da compagnia a compagnia, assieme alle condizioni, e dipende dal tipo di veicolo assicurato, dalla regione/zona di appartenenza, e dallo storico di rischio legato al cliente, detto attestato di rischio, relativo agli eventi accaduti nei cinque anni precedenti la richiesta di assicurazione e la classe di merito di appartenenza, con particolare riferimento al cosiddetto meccanismo bonus-malus.

Bonus Malus e classi di merito

Istituito nel 1969, il meccanismo bonus malus fa riferimento all'appartenenza dell'assicurato RC a una delle diciotto classi di merito prestabilite per legge, che, partendo dalla prima, prevedono importi crescenti.

Chiarito che ogni compagnia assicurativa può stabilire autonomamente il costo dell'assicurazione, va detto che l'Istituto per la Viginanza sulle Assicurazioni Private (ISVASS che dal 1/1/2013 ha assunto le competenze dell'ex ISVAP) ha stabilito i parametri di base delle classi di merito, che possono costituire una base di confronto tra le varie offerte.

L'ingresso, conseguente alla stipula della prima assicurazione, avviene alla classe quattordici. Di anno in anno, con i rinnovi della polizza, si possono ottenere risparmi del premio assicurativo (bonus) se non sono avvenuti incidenti (si scende via via di categoria verso la numero uno), oppure si possono subire degli aggravi (malus) conseguentemente ad incidenti (peggioramento della classe di merito).

La Legge Bersani ha stabilito, tra le altre disposizioni, che un nuovo assicurato possa ereditare da un familiare la classe di merito a lui più favorevole.

Risarcimento diretto RC auto

In caso di incidente subìto, con conseguenti danni alle cose o alle persone, ci si può rivolgere alla propria assicurazione per il risarcimento diretto, se:

  • l'incidente deve riguardare solo due veicoli, regolarmente immatricolati e assicurati;
  • le persone coinvolte devono essere regolarmente identificate;
  • le eventuali lesioni devono essere "non gravi", cioè l'invalidità permanente conseguente non deve superare il 9% (oltre il 9% si definiscono "lesioni gravi").

Come richiedere il risarcimento diretto RCA

Nei casi previsti può essere richiesto il risarcimento direttamente alla propria compagnia assicuratrice, tramite consegna a mano, fax, posta elettronica, o con raccomandata (salvo differente iter contrattuale).

In luogo del risarcimento diretto, può essere contemplata la riparazione dell'auto.

La compagnia assicuratrice è obbligata a fornire assistenza per la quantificazione dei danni e a proporre una offerta di risarcimento:

  • entro 60 giorni se relativa a danni alle cose o all'auto, salvo che non sia stato compilato e sottoscritto da entrambe le parti il modulo blu di constatazione amichevole (CAI), nel qual caso il termine viene ridotto a 30 giorni;
  • entro 90 giorni se relativa a danni alla persona.

In caso di accettazione dell'offerta, la compagnia assicurativa è obbligata a saldare il pagamento entro 15 giorni.

Vi consigliamo una consultazione della pagina dedicata all'approfondimento su come richiedere il rimborso assicurativo.

Risarcimenti per danni da pirateria stradale e Fondo Vittime della Strada

In caso di pirateria stradale, in cui il conducente responsabile del sinistro sia non assicurato o fugga dal luogo dell'incidente, la richiesta di risarcimento danni può essere estesa al Fondo di Garanzia per le Vittime della Strada, gestito per l'Italia dalla Concessionaria Servizi assicurativi Pubblici Spa (CONSAP).

Alla richiesta di risarcimento al Fondo di garanzia Vittime della Strada bisogna allegare tutti i documenti a supporto quali ad es. il verbale dei carabinieri, polizia stradale o più generalmente dell'autorità intervenuta sul luogo del sinistro, tutti i referti medici, le dichiarazioni certificate dei testimoni, etc...

La richiesta al fondo va effettuata entro due anni se ci sono lesioni, ed entro 10 anni in caso di decesso.

Sanzioni in caso di irregolarità

Non assicurare un veicolo, circolare con una assicurazione RCA scaduta (conseguente al non pagamento del premio assicurativo), o falsificata, comporta il rischio di:

  • sequestro dell'auto, per la restituzione della quale è necessario saldare la sanzione e sottoscrivere una assicurazione valida per almeno sei mesi;
  • sanzioni economiche molto elevate pari a € 779 - vedi articolo 193 del Codice della Strada - salvo che non venga stipulata una assicurazione entro 15 giorni successivi alla scadenza, per cui la multa viene ridotta a € 194,75 (caso che ricorre anche quando l'auto venga demolita entro il termine di trenta giorni);
  • pagamento dei costi di prelievo, trasporto e custodia dell'automobile;
  • obbligo di risarcimento in via privata dei danni eventualmente provocati indipendentemente dal valore certificato che può arrivare a diversi milioni di euro;
  • denuncia penale in caso di contraffazione del certificato RCA, con aggravanti in caso di tentata fuga (leggasi pirateria stradale).

Una volta saldate tutte le pendenze (sanzioni, costi, assicurazione), il veicolo viene restituito, comunicando al Prefetto la chiusura della pratica.


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